My dear October #26

Caro Ottobre,
Ieri sera ho soffiato per la seconda volta le candeline su una torta di compleanno fatta per me. In ritardo di qualche giorno, ma a chi importa?!

Ho rubato un secondo desiderio al destino, una cosa che non svelerò – perchè altrimenti non si avvera – ma volevo condividere una curiosa riflessione che la mia mente ha “partorito” mentre mi addormentavo… 
Per anni e anni il mio compleanno è stato condiviso con poche persone: Mamma Lettrice, qualche parente vicino (più qualche dolce telefonata da lontano) e gli Amici di sempre che continuano a volermi bene nonostante io sia una rompiscatole colossale. La A maiuscola non è un caso!

L’anno scorso le cose sono momentaneamente cambiate, ho condiviso il compleanno con più persone, nonostante le conoscessi poco, ma quest’anno sono di nuovo sparite dai festeggiamenti. Potrebbe sembrare triste o deludente come cosa, in realtà non lo è.

La vita non è fatta solo di certezze. Ci sono persone che restano e altre di passaggio che ci lasciano qualcosa per poi cambiare direzione. Se ce la prendessimo per ognuna di quelle “comparse” che si allontanano dopo poco non faremmo altro che disperarci. Invece è bello prendere consapevolezza di ciò che abbiamo imparato da quella “stagione” e passare alla prossima.

Ho soffiato le candeline ieri sera, mentre altri cantavano Tanti auguri a te. Sono persone che non c’erano ai compleanni che ho citato poco fa, ma ho il forte presentimento ci saranno nei prossimi. Credo si chiameranno per sempre Famiglia. La F maiuscola non è un caso!

Sono certa lo pensi anche tu,
Gaia