Fatto il misfatto ∼ Tre libri per un Corvonero
Bentornati Lettori, Maghi e Babbani!
Oggi nuovo episodio di Fatto il misfatto, rubrica potteriana settimanale in collaborazione con quell’angelo di pazienza – e un pizzico di follia – che è Viviana del blog L’Angolo dei Libri. Come si intuisce facilmente dal titolo, oggi dedichiamo la puntata ai saggi Corvonero.
Mi raccomando, accorrete numerosi perché la nostra Vivi è una fiera Corvetta e se la lasciamo sola proprio in questo episodio ci resta malissimo 😛
CORVONERO
intelligenza, creatività,
arguzia e sapere
IL MINIATURISTA — Jessie Burton
Se non consiglio almeno uno dei miei romanzi preferiti in ogni puntata del Fatto il misfatto non sono contenta! Oggi è il turno di Il miniaturista della Burton, romanzo storico dalle vene mistery assolutamente meraviglioso.
In una Amsterdam di fine diciassettesimo secolo, la giovane Nella sposa il mercante Johannes Brandt, dando così un po’ di sollievo economico alla sua povera famiglia. Trasferitasi nella casa di Johannes, si rende presto conto che la vita matrimoniale non è ciò che si aspettava. L’uomo la guarda a stento, non trascorre con lei la notte, la sfiora a malapena. E quando le dona una miniatura della casa in cui vivono, il primo vero contatto fra i due, quel regalo si trasforma in una maledizione. Strane cose cominciano ad accadere nella miniatura, lentamente decorata da Nella, cose che – presto o tardi – si riflettono sulla realtà. Come può il miniaturista prevedere il futuro? È la miniatura ad influenzare la casa o la casa a cambiare la sua riproduzione in scala quasi per magia? Fra meravigliose descrizioni della capitale olandese, personaggi affascinanti e complessi e un mistero che nasconde segreti impronunciabili, Il miniaturista è un vero capolavoro e dovete leggerlo, altrimenti mi offendo.
A DISCOVERY OF WITCHES — Deborah Harkness
Quale miglior momento se non questo, con Halloween sempre più vicino, per citarvi Il libro della vita e della morte, traduzione italiana di A Discovery of Witches di Deborah Harkness.
Nota dolente: è praticamente impossibile recuperare l’intera trilogia italiana in cartaceo (però in digitale si acquista senza problemi). Mio consiglio personale, se leggete in lingua, non perdete tempo e comprate l’edizione inglese che è STUPENDA.
La protagonista del romanzo è Diana, studiosa e ricercatrice della prestigiosa Università di Oxford, discendente da una stirpe di potenti streghe. Lontana dalla magia per sua scelta, sarà però la magia a trovare lei. Scopre infatti un manoscritto alquanto “speciale” mentre fa ricerche in biblioteca, risvegliando non solo i suoi poteri, ma attirando l’attenzione di numerose creature. C’è magia, c’è amore, c’è mistero… c’è tutto ciò possiate cercare in un romanzo del genere.
IL COLLEZIONISTA DI OSSA — Jeffery Deaver
Ultimo titolo di oggi è Il collezionista di ossa di Jeffery Deaver. Per quanto un assassino seriale urli slytherin da ogni poro, è il protagonista del romanzo Lincoln Rhyme ad essere un eccezionale paladino dei valori Corvonero!
La mente umana che batte l’oscurità e il male della vita. Un detective tetraplegico che con il solo uso della sua mente geniale indaga su misteri che nessuno riesce a svelare. La forza della conoscenza, dell’ingegno e dell’astuzia contro la brutalità e la follia di chi uccide per il proprio piacere.
Amo questo romanzo e adoro il suo adattamento cinematografico (Denzel Washington e Angelina Jolie al timone, due sconosciuti eh). Una lotta fra luce e ombra dove l’arma principale è il – tanto caro ai Corvonero – intelletto. Un capolavoro, leggetelo.
Siete pronti per la quarta e ultima puntata dedicata ai Serpeverde? La rubrica ovviamente non finirà dopo il prossimo mercoledì, ma troverete altri spunti di “scambio chiacchiere” per voi Maghetti del blog 🙂
4 commenti
ilariareads
“Il miniaturista” vorrei leggerlo da una vita!!
Lexie - L'AngolodeiLibri
Ah allora vedi che l’acquisto de il miniaturista era azzeccato😘
Annarita
Finalmente la puntata sui corvonero! Sono molto affascinata dalla seconda trilogia che hai citato, la recupererò!
sofia biondo
Di questi libri non mi ispira neanche uno 🙂