#caroloftheBooks — GIORNO 22

Buona domenica giovani Padawan!
Ecco la recensione di #theriseofskywalker e… sono in seria difficoltà. Ho passato metà film a piangere e l’altra a chiedermi “WTF?!” 🙈😖

In questo film JJ Abrams prova a “sistemare” le scelte fatte da Rian Johnson, ma non mi ha convinta 😅 il primo problema narrativo dell’effettiva “star war”, questa guerra galattica in corso, era la mancanza di un cattivo (lo abbiamo avuto davvero nei due precedenti?): che si fa adesso? come la risolviamo? Toh, lampo di genio: c’era Palpatine nella trilogia originale, c’era anche in quella prequel… ma sì, buttiamocelo anche in questa qui che andiamo sul sicuro! 😑 ⠀
Lo capite che la storyline di Anakin è finita nell’immondizia con questa cosa? Se lui, nato per “immacolata concezione” dei midi-chlorian, era destinato a riportare equilibrio nella Forza (cosa che viene ribadita dalla sua stessa voce quando tutti i Jedi parlano a Rey sul finale), che cavolo di equilibrio ha riportato se il maestro Sith è sopravvissuto al suo sacrificio? Mah…
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Sto ancora cercando un senso al conflitto interno di Rey dovuto alla sua discendenza e quello di Kylo legato ai sentimenti? È un banale capovolgimento della storia di Anakin, che cede al lato oscuro per amore, e di Luke che resiste al lato oscuro pur figlio di Darth Vader. Non c’era una soluzione migliore?
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Ora, ho pianto più di una volta nel film! Leila, incastrata nella storia un po’ a fatica con le poche scene girate prima che Carrie ci lasciasse, tocca comunque delle corde emozionali molto forti. Citazioni a non finire e ritorni piacevoli, questo sì, ma sono abbastanza a bilanciare i vuoti?? Non saprei. Per me, ahimè, no.