Blog Tour “La Piccola Farmacia Letteraria” – La (vera) Piccola Farmacia Letteraria
Buongiorno miei dolci Lettori!
Benvenuti alla terza tappa del Blog & Instagram Tour in collaborazione con @librimondadori, dedicato all’esordio della libraia e ora autrice (già in ristampa e super talentuosa) Elena Molini, LA PICCOLA FARMACIA LETTERARIA.
Questa tappa è interamente dedicata a Elena e alla sua VERA Piccola Farmacia Letteraria che – per gli amici lettori di Firenze – si trova in Via di Ripoli 7/r. Buona lettura 😀
“Soluzioni letterarie per problemi reali”
Un motto semplice, che resta in testa. Anzi, ancora meglio… resta nel cuore di ogni lettore, figura (ormai al limite del mistico e mitologico) che da secoli cerca di trovare la chiave di volta della propria vita fra profumate pagine stampate e rilegate.
La Piccola Farmacia Letteraria di Elena Molini ha spalancato le sue porte al mondo nel dicembre del 2018 e da allora cerca di curare l’anima di chi le varca grazie i libri.
Nella sua precedente esperienza come libraia per una grande catena, Elena si era resa conto di come molti clienti chiedessero consigli d’acquisto in base al loro stato d’animo, all’umore della giornata o perfino partendo da un problema personale. Questa è stata la molla: da qui è nata l’idea della Farmacia Letteraria!
Andando in via di Ripoli 7/R a Firenze, in un piccolo, ma accogliente spazio di 35 metri quadri, troverete libri di ogni genere, suddivisi non per tipologia letteraria, ma per emozioni.
Grazie al lavoro di Elena in collaborazione con sua sorella Ester e l’amica Deborah (entrambe psicologhe) a ognuno dei titoli presenti sugli scaffali è legato un bugiardino, degno di qualunque farmaco certificato, con indicazioni terapeutiche come la patologia che combatte, la posologia e tutti i possibili effetti collaterali (sia chiaro, solo positivi) ❤️
Un’idea originale, diventata famosa in tutta Italia nell’arco di un anno e poco più, ora protagonista di un romanzo che sta conquistando tutti, ma proprio tutti.
La domanda che quindi mi sorge ha un sapore dolceamaro… Perché in Italia le piccole librerie, anche quelle più originali e con le giuste idee alla base, fanno fatica a sopravvivere? La risposta in realtà la conosco già, ma giro la riflessione a voi. È un tema che mi sta particolarmente a cuore, credo di aver visto negli ultimi anni molte più librerie chiudere rispetto a quelle che ancora oggi tengono duro.
È una realtà difficile da affrontare e i dati statistici dell’AIE usciti qualche giorno fa di certo non aiutano… A una prima lettura l’editoria sembra aver guadagnato terreno, a conti fatti sono crescite infinitesimali, stimate su un periodo di tempo troppo lungo per dare davvero speranza e riportano un fattutato complessivo che fa ridere (e piangere al contempo).
In Italia si legge poco, pochissimo. Sempre meno.
In Italia non c’è neanche troppa liquidità da investire nei libri, soprattutto da parte di chi compra. I libri costano decisamente troppo e stanno diventando un lusso che in tanti non possono più permettersi.
In Italia le grandi catene schiacciano i piccoli negozi di quartiere. E i colossi digitali schiacciano anche le grandi catene. Il fatto è che siamo nel 2020, tutto corre in avanti e l’editoria resta un po’ indietro, come lenta tartarughina.
Poi escono fuori disegni di legge che mi fanno arrovellare lo stomaco… ma non è assolutamente questo il momento di parlarne. Oggi parliamo di una cosa bella, di una libreria indipendente che resiste al buio che la circonda. Di una realtà che fa sorridere il mio cuore da lettrice e già cura, da lontano e senza un libro fra le mani, la mia anima amareggiata.
…e no, bugia. In realtà un libro c’è. È proprio quello di Elena, che consiglio a tutti coloro che vogliono ancora sperare. A chi vuole ridere (e tanto) ma anche vedere qualche lacrimuccia scendere. A chi ha un’anima sognatrice. A chi legge.
È per tutti, proprio per tutti.
Vi invito seguire le altre tappe del tour:
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Un commento
Red
Non ho sentito grandi pensieri positivi su questo libro, tu poi l’hai letto? Cosa ne pensi?