Blog Tour SVISCERANDO AUDREY ROSE – Parliamo di Kerri Maniscalco
Ben ritrovati, cari Lettori!
Torniamo oggi a parlare di Kerri Maniscalco e la sua tetralogia Stalking Jack the Ripper! Manca pochissimo alla pubblicazione italiana dell’ultimo volume, quindi è doveroso palarvi di chi c’è dietro Audrey Rose e Thomas: proprio la loro creatrice e mamma d’inchiostro Kerri Maniscalco.
Buona lettura❤️
Kerri Maniscalco
L’amore per il gotico
e la sua casa semi-stregata
Che possa piacere o non piacere, Kerri Maniscalco è senza dubbio un’autrice che fa parlare su di sé!
I suoi romanzi (caratterizzati da un’estrema scorrevolezza, cui si affianca l’importante e corposa presenza di romanticismo fra i due protagonisti) dividono il pubblico.
Da chi sperava in una tetralogia più carica di mistero e profondità, a chi invece adora la leggerezza con cui la Maniscalco affronta le indagini di Audrey Rose e Thomas, il popolo dei lettori resta in ogni caso colpito e coinvolto dalla saga mistery a cui si è avvicinato, in particolar modo qui in Italia dallo scorso settembre!
Una serie tinta di mistero e macabro come Stalking Jack the Ripper deve necessariamente affondare le proprie radici in una forte passione per il lato “dark and twisted” della storia vittoriana. Ecco perché ho dedicato diverse sere alla lettura di interviste rilasciate in questi anni dalla Maniscalco.
Sin dall’infanzia, Kerri si lascia affascinare dal mondo gotico e oscuro della letteratura, crescendo fuori New York in quella che lei definisce una “semi-haunted house”, una residenza semi-infestata e stregata che pianta nel suo cuore il seme dell’amore per tutto ciò che è misterioso e incomprensibile.
Ecco perché, di libro in libro, si ha costantemente la sensazione che qualcosa di paranormale sia sul punto di comparire in scena. Per la Maniscalco era importante tenere il lettore incollato alle pagine, farlo divertire (nonostante la ferocia dietro gli omicidi), divertirsi lei stessa come autrice e trasmettere un senso di irrefrenabile curiosità in chiunque si trovi a sfogliare i suoi scritti.
Molto forte è anche la sua passione per la scienza forense, come ben si intuisce dai libri. La Maniscalco sfrutta le sue conoscenze, unite a mesi di ricerche e approfondimenti, per rendere le descrizioni mediche il più accurate possibili.
È curioso notare come, nonostante la base scientifica e la scelta di rendere il tutto profondamente realistico, leggendo le parole di Kerri ci si senta all’interno di un fantasy per giovani adulti. La letteratura YA, spesso di stampo fantastico, qui si trasforma in un thriller leggero, che introduce i lettori a una narrativa diversa dal solito, ma che spazia dai grandi classici del mistero alle più moderne pubblicazioni degne di nota.
Curiosa la scelta di ingannare il lettore, con titoli ambigui che si ispirano al mondo gotico e fantastico. Vampiri, maghi e il diavolo in persona… tutto nasconde un sostrato di realismo che si scopre solo in fase di lettura!
Magari non avrà soddisfatto il palato di ogni lettore, ma dobbiamo riconoscere a questa giovane autrice americana il merito di aver sperimentato all’interno di un target che per la maggiore propone ben altro. Chapeau!